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Salieri Circus, ospite d’onore David Larible

David Larible, il più grande clown al mondo dei tempi moderni, arriva come ospite d’onore alla seconda edizione dell’International Salieri Circus Award in programma dal 22 al 26 settembre nella sala teatrale di Legnago.E per la serata finale, a coronamento di 50 anni di attività trascorsi tra un successo e l’altro sui palcoscenici e nei circhi più importanti del mondo, gli sarà assegnato il Salieri di platino alla carriera, vale a dire il premio più prestigioso tra quelli previsti dal Festival, l’unico che al mondo riesce ad unire le arti circensi alla musica classica, quest’anno proposta dal vivo. «Siamo davvero onorati di premiare con il massimo riconoscimento la strepitosa carriera di Larible - annuncia il regista Antonio Giarola, direttore artistico del Salieri Circus - Un artista che ha qualità straordinarie e che ha saputo portare ai più alti livelli l’arte circense della clownerie, sublimandola ad autentico capolavoro, insieme al talento e allo spirito italiano che l’accompagna». «Inoltre - prosegue Giarola - non è un caso il legame con il Salieri Circus, dato che Larible si ispira alla musica classica, all’opera e al balletto, e che i suoi numeri di maggior successo fanno riferimento proprio al bel canto, di cui è un appassionato cultore, oltre che interprete eccellente come dimostra anche il disco inciso su musiche di Grock”.Il “clown dei clown”, come viene definito dalla critica internazionale, tornerà dunque al teatro Salieri dove il pubblico legnaghese aveva avuto modo di ammirarlo nel gennaio 2011 nella prima tappa di una tournée italiana accanto al “clown bianco” catalano Gensi ed al pianista tedesco Stephan Kunz.Sessantacinque anni, veronese a dispetto del nome, Larible rappresenta la settima generazione di una celebre dinastia circense: è ballerino, cantante, musicista e giocoliere, doti essenziali per incarnare alla perfezione lo spirito di un vero clown.In pista fin da ragazzo, acquista via via dimestichezza in quasi tutte le discipline circensi, completando la sua formazione con studi musicali al Conservatorio Dall’Abaco di Verona e di danza classica.

Articolo originale su larena.it